Agli inizi del Novecento Jung lavorava presso la clinica psichiatrica Burghölzi di Zurigo. Qui fu ricoverata una giovane ebrea russa, Sabina Spielrein, affetta da diversi disturbi riconducibili all'isteria. Jung la curò utilizzando il metodo psicoanalitico, ottenendo un notevole successo, ma intrecciò con lei una tempestosa relazione sentimentale. 

La vicenda è raccontata in due film di successo:  Prendimi l'anima di Roberto Faenza (2003) e A Dangerous Method di Davin Cronenberg (2011). Il film di Faenza è ispirato alla pubblicazione delle lettere di Sabina Spielrein a Jung, scoperte e pubblicate dallo psicanalista italiano Aldo Carotenuto nel libro Diario di una segreta simmetria (Astrolabio Ubaldini). Il film di Faenza si sofferma anche sulla infelice sorte dell'ebrea Spilrein. Dopo la guarigione, aveva ripreso gli studi e si era laureata in medicina, entrando nel movimento psicoanalitico ed occupandosi soprattutto di educazione. Tornata in Russia nel 1923, fu uccisa  dai nazisti insieme alle due figlie nel 1942. Particolarmente toccante, nel film di Faenza, è la testimonianza di un ex allievo ottuagenario della psicoanalista. Il film di Cronenberg dedica invece spazio al rapporto tra Jung e Freud, ed alla rottura intervenuta tra i due.

A Dangerous Method
Regia: David Cronenberg
Produzione: Francia, Regno Unito, Canada, Germania, Svizzera
Anno: 2011
Durata: 99 min
Interpreti principali
Michael Fassbender: Carl Gustav Jung
Keira Knightley: Sabina Spielrein
Viggo Mortensen: Sigmund Freud
Vincent Cassel: Otto Gross
Sarah Gadon: Emma Jung

Prendimi l'anima
Regia: Roberto Faenza
Produzione: Italia, Francia, Regno Unito
Anno: 2002
Durata: 88 min
Interpreti principali
Emilia Fox: Sabina Spielrein
Iain Glen: Carl Gustav Jung
Jane Alexander: Emma Jung